[FIABE] La leggenda dei due innamorati

(Si ringrazia: Wiccan Matrix)

Un giorno, gli Dei, vennero attratti da un grande bagliore proveniente dalla Terra.
Cupido Dio dell’amore esclamò “io la riconosco, quella è l’aura dell’Amore”.
Bellona, la Dea della guerra disse “è impossibile, gli umani non sono capaci di amare in quel modo!”.
Allora alcuni Dei, decisero di andare a vedere cosa stesse succedendo, scesero dalle nuvole e raggiunsero la luce.
Con loro grande stupore, scoprirono che quel bagliore proveniva da una coppietta, due giovani che si stavano baciando sdraiati in un prato.
I due, provavano un amore così vero e genuino che l’aura emanata da questo, raggiunse i più alti strati del cielo.
Sul posto arrivarono altri Dei, Cupido assieme a Concordia, andarono subito a chiamare il Dio del vento, con il suo aiuto volevano espandere questa energia in tutto il mondo.
Bellona, andò su tutte le furie, se gli umani avessero scoperto questa grande energia, le guerre sarebbero scomparse, decise di andare a chiamare Vulcano ed incendiare l’intero prato.
A quel punto arrivò anche Nettuno, pronto a difendere i due innamorati con la forza del mare.
Un grande litigio scoppiò fra gli Dei presenti, chi voleva far conoscere agli altri umani questa grande energia e chi la voleva eliminare.
Marte, andò a riferire l’accaduto al grande Giove che decise di radunarsi con gli altri Dei per discutere sul da farsi.
Gli Dei vollero mettere alla prova i due innamorati, decisero di porre davanti al loro cammino 5 ostacoli per vedere quanto era forte il loro amore.
Quella stessa sera fecero cambiare ideologia religiosa ai due amanti, fecero diventare lei una pagana e lui un cristiano, erano due atei in precedenza.
Il giorno dopo, i due innamorati erano ancora sdraiati sul prato a baciarsi, quindi gli Dei, capirono che tra loro vi era anche un grande rispetto delle idee altrui.
La seconda sera, gli Dei mandarono un giovane affascinante a casa di lei ed una bella ragazza a casa di lui.
Il giorno dopo, i due, erano ancora nel prato, a raccontarsi in che modo avevano allontanato quei fastidiosi ammiratori della sera precedente.
Gli Dei allora vollero dare un duro colpo alla coppia e quella sera, fecero perdere il lavoro ad entrambi.
I due giovani partirono presto il mattino seguente e senza perdersi d’animo, andarono insieme in giro per la città a consegnare i loro curriculum nelle varie aziende.
La sera, gli Dei decisero di far vincere al ragazzo una grossa somma al lotto, per vedere se l’avrebbe tenuta per sè o divisa con la ragazza.
Il mattino seguente, il ragazzo andò subito dalla ragazza per progettare il loro futuro insieme, e iniziarono a visitare qualche casa da comprare.
Quella sera i ragazzi, erano sdraiati nel solito prato a guardare la Luna e gli Dei sferrarono il loro ultimo colpo.
Purtroppo quella sera la ragazza, tornando a casa, venne investita da un’auto e perse l’uso delle gambe.
Nei giorni seguenti, quando la ragazza fù dimessa dall’ospedale, tutti gli Dei erano appollaiati vicino al prato ad attendere l’arrivo dei giovani.
Loro arrivarono la sera, nonostante quello che era successo, lui rimase ancora con lei e la luce emanata dal loro amore era ancora invariata.
La ragazza, che credeva all’esistenza di più Dei, quella sera, alzò gli occhi al cielo e disse “In questa notte di Luna piena, nonostante tutto quello che ci è accaduto in questi giorni, voglio ringranziare
tutti gli Dei per averci fatto incontrare e per l’amore che ci hanno donato, questa grande energia che ci permette di sorpassare tutte le difficoltà della vita.”
Sentendo queste parole alcuni Dei si commossero, tra i quali Bellona.
Giove che era seduto su una nuvola proprio sopra i due giovani, guarì subito la ragazza e li fece ascendere al cielo dinnanzi a lui.
I ragazzi non credevano ai loro occhi, Giove gli disse “Siamo noi Dei che vi dobbiamo ringraziare, eravamo talmente accecati dall’odio degli uomini che non ci eravamo accorti che alcuni, fossero capaci di così tanto amore.Vi ringrazio per averci aperto gli occhi e mi scuso per i disagi che vi abbiamo creato.
Da questo momento la vostra nuova dimora è l’Olimpo, il vostro compito sarà quello di proteggere e guidare gli innamorati, affinché possano trovare il vero amore.”
Quel giorno i due innamorati diventarono Dei, ancor oggi proteggono gli innamorati e li aiutano a superare le difficoltà.
Aiutano gli uomini a scoprire quella grande energia che risiede nei loro cuori, purtroppo, in pochi riescono a sentirla ma i due giovani Dei non demordono e continuano a provarci.
Quando due persone si innamorano e riescono a dare sfogo a tutta l’energia che c’è nei loro cuori, il loro amore diventa divino e la sua aura risplende per tutto l’universo.
Tutti noi abbiamo questa grande energia nel cuore, dobbiamo solo imparare ad usarla, guidati dalla voce degli Dei.

Pubblicato da Blue Ylith

Sono solo un'ombra del bosco.