Le fate irlandesi

Mi ricollego al racconto “Il tragico fato dei figli di Lir” e precisamente alla descrizione dei forti irlandesi meglio detti colline delle fate, per raccontare una storia che ho letto su un libro e che sembra sia realmente accaduta.
Un contadino acquistò nei pressi di Mallow una fattoria situata proprio sopra ad una collina nei pressi di un forte. Presto iniziò a fare delle migliorie costruendo una casa di pietra ed un forno da calce.
Trascorse poco tempo che il contadino si recò dal proprietario della terra elencandogli tutta una serie di danni subiti e da lui attribuiti al piccolo popolo che non approvava la costruzione del forno così vicino alla loro dimora. Il contadino infatti aveva perso la scrofa con nove maialini da latte,il cavallo era caduto nel fossato ed era rimasto ucciso, e tre delle sue pecore erano morte per circostanze misteriose.
Nonostante il forno le fosse costato tanto, il contadino decise di non cuocerci più un altro mattone anzi di abbatterlo e di costruirne un altro lontano dal forte ammettendo di aver invaso il territorio della Brava Gente, per di più visto che la porta posteriore della casa dava sul forte decise di murarla lasciando solo un piccolo passaggio per permettere alle fate di passare se necessario.
Nessuno osa in Irlanda costruire o invadere la dimora delle fate, è considerato cattivo augurio e si teme possa comportare qualche sciagura!!!
Ora vorrei provare a descrivere questi esserini! Prima di tutto vorrei dire che gli irlandesi come avrete capito dal racconto precedente li chiamano il Buon Popolo o la Brava Gente forse per la loro usanza di benedire tutto ciò da cui temono attacchi ostili dispetti e danni!!!
Comunque in base a ciò che ho letto su di loro, immagino che siano come dei piccoli corpi astrali, leggeri e mutevoli che emanano la loro energia e per questo si vedono meglio al crepuscolo. Le immagino come le nostre lucciole, che già oggi e difficile vedere, ma con dimensione maggiori,ali trasparenti e piccoli corpi mutevoli che possono apparire improvvisamente come scomparire.
Possono volare in alto o nascondersi nei buchi e crepacci del suolo generalmente in luoghi pieni di verde.
Si dice che le fate ci segnalano la loro presenza con dei loro simboli, uno in particolare è la pianta di biancospino in particolare quando si tratta di un albero solitario che cresce in uno spazio aperto e segna il confine tra vicini, nei pressi di un pozzo sacro,o di un cerchio delle fate.
La saggezza popolare ci informa che è pura follia tagliare o danneggiare un biancospino.
Ecco cosa ho letto a riguardo:
Alcuni anni fa, fa nella contea di Antrim, nell’Irlanda del nord durante la costruzione di un’immensa fabbrica, un biancospino non venne nemmeno sfiorato dagli operai. I “ragazzi” del posto abbatterono tutto il resto ma non lo toccarono ne lo disturbarono in nessun modo. La compagnia alla fine lo fece togliere da un inglese. L’uomo abbatte l’albero e strappò le radici con un bulldozer: La fase successiva era quella di interrare dei pilastri di cemento larghi 30 centimetri e alti 3 metri: per mettere le fondamenta. Li piantarono ma quando tornarono la mattina dopo erano tutti spostati di un metro! Così li dovettero sistemare di nuovo. Il mattino dopo i pilastri erano spostati sempre di un metro ma nella direzione opposta rispetto alla prima volta! Così fecero una riunione per scoprire di chi fosse la colpa. L’uomo più basso dell’assemblea si alzò in piedi e disse: “L’unico modo in cui potrete costruire la vostra fabbrica è rimettendo il nostro albero dove si trovava”.
E gli altri ribatterono: “Come facciamo dato che lo abbiamo tagliato?” L’uomo rispose: “Fatelo innestare”. Nessuno gli credette all’inizio, naturalmente. Allora chiamarono uno specialista di alberi olandese. Questi innestò le radici sull’albero. Adesso c’è un cortile in mezzo alla fabbrica con al centro un albero di biancospino. Nessuno ha più visto l’uomo delle fate ma il biancospino cresce rigoglioso.
Sembra incredibile eppure queste storie ci permettono di credere che qualcosa di “piccolo” ed invisibile sia presente intorno a noi!!!
Ora vi lascio .. Dedicando a tutti voi questa bella frase
… il regno delle fate e degli spiriti è molto più resistente dei sogni che gli uomini gli dedicano. Forse rimarrà sempre sul punto di scomparire e non scomparirà mai.”

Scritto da: Thado

Pubblicato da Blue Ylith

Sono solo un'ombra del bosco.